Rinoplastica adolescenti: c’è un’età minima per rifarsi il naso?

A che età ci si può rifare il naso? Bisogna essere maggiorenni per fare la rinoplastica? Quali sono le differenze tra la rinoplastica negli adulti e la rinoplastica negli adolescenti? Queste curiosità sono più che legittime e molto diffuse tra i ragazzi insoddisfatti del proprio naso – e di conseguenza tra i genitori preoccupati. Sappiamo bene che l’adolescenza è un’età molto particolare della vita: un periodo critico ma al tempo stesso fecondo. Durante l’adolescenza, i ragazzi hanno l’occasione di imparare a conoscersi e nel migliore dei casi ad accettarsi con il loro specifico modo di essere e aspetto fisico.

Tuttavia, proprio in questi anni può essere più complesso convivere con un difetto estetico percepito come ingombrante. E tra tutte le imperfezioni, quelle che riguardano il naso possono essere le più difficili da accettare: la sua posizione gli conferisce un ruolo centrale nel determinare l’armonia del viso. Ecco perché si viene a creare un legame strettissimo tra la forma del naso e quella che identifichiamo come la nostra identità.

Dunque non è infrequente che i giovani si rivolgano al chirurgo in balia di timori e curiosità. In questo articolo vogliamo chiarire alcuni dei principali dubbi riguardo la rinoplastica adolescenti.

Rinoplastica a minorenni: motivazioni e valutazioni

A fronte di quanto premesso, non stupisce che molti ragazzi e ragazze si rivolgano al chirurgo con la richiesta di sottoporsi a una rinoplastica a 15-16 anni, se non prima. Tuttavia, il chirurgo interpellato per eseguire una rinoplastica a minorenni dovrà fare una serie di valutazioni ancor più complesse rispetto a quando si tratta di operare un adulto.

  • Da una parte, bisogna prendere in considerazione la psicologia del giovane paziente, la sua consapevolezza e le motivazioni alla base della richiesta di rifarsi il naso a 18 anni o prima ancora. Soprattutto oggi, con il ruolo giocato dai social nella percezione della nostra immagine, dovremo far capire al/la ragazzo/a che la perfezione è un concetto volubile e irrealistico. Il risultato finale della rinoplastica dipende dal punto di partenza e da caratteristiche individuali come l’anatomia, il tipo di pelle e così via.
  • Dall’altra parte, prima dell’intervento bisogna valutare con la massima precisione diversi aspetti funzionali: le strutture devono aver completato la loro formazione e una eventuale riduzione delle dimensioni del naso e della punta deve essere calibrata in modo da non comportare difetti estetici e funzionali.

Prima di una eventuale rinoplastica adolescenti, il chirurgo dovrà vedere e valutare il giovane paziente almeno 2-3 volte. Le simulazioni proposte non devono essere esagerate ma il più possibile realistiche: questo aiuta il paziente a metabolizzare il nuovo naso e il nuovo viso, prevenendo un possibile shock postoperatorio.

Rinoplastica adolescenti prima e dopo

In viaggio con i miei pazienti

Gli adolescenti e la chirurgia: a che età si può fare la rinoplastica?

Tra le ragioni per cui i minorenni interpellano il chirurgo, la richiesta di rinoplastica è indubbiamente ai primi posti. Sebbene non esista una età minima assoluta per la rinoplastica, esistono alcune controindicazioni da considerare nell’età dello sviluppo.

Prima di intervenire, bisogna valutare l’anatomia del naso, il cui sviluppo ha tempi diversi nei maschi e nelle femmine. Stando ai dati disponibili nella letteratura medica, il naso raggiunge il 90% del suo sviluppo

  • entro i 13-14 anni per le ragazze,
  • intorno ai 15-16 anni per i ragazzi.

Pertanto, a che età si può fare la rinoplastica? In generale possiamo dire che l’età minima per la rinoplastica si aggira intorno ai 15 anni di età per i ragazzi, intorno ai 14 per le ragazze.

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Rinoplastica a 15 – 16 anni: quando si può operare un minorenne

Quando l’insoddisfazione manifestata non è frutto di una percezione distorta della propria immagine ma ha un riscontro oggettivo, è legittimo rivolgersi al chirurgo anche prima dei 18 anni. Dunque, quando è possibile e consigliabile operare un minorenne? Il chirurgo in genere propende per eseguire la rinoplastica nel teenager:

  • in presenza di problemi di salute fisica o gravi disfunzioni (deviazioni del setto nasale molto pronunciate o dismorfismi congeniti);
  • per attenuare o risolvere un forte disagio psicologico legato a inestetismi evidenti (“gobba” accentuata, punta cadente, asimmetrie ecc.).

Ovviamente, per effettuare una rinoplastica negli adolescenti è indispensabile il consenso dei genitori. Tuttavia, la parola finale spetta al chirurgo, che ha il delicato compito di valutare lo stadio dello sviluppo anatomico e la maturità psicologica del/della giovane paziente.

Rifarsi il naso a 18 anni: quando è meglio aspettare qualche anno

Nel valutare la richiesta di rinoplastica a minorenni, il chirurgo dovrà mettere in campo la sua esperienza operatoria e psicologica. Solo lo specialista in rinoplastica può decidere se operare l’adolescente o soprassedere. A volte infatti può essere consigliabile rimandare l’intervento di qualche anno, soprattutto:

  • quando il/la paziente abbia aspettative irrealistiche o motivazioni labili;
  • se lo sviluppo anatomico è ancora in atto;
  • qualora i risultati della rinoplastica nell’adolescente rischiano di non essere coerenti con le aspettative;
  • quando le problematiche lamentate siano in realtà difetti estetici appena percepibili.

Con saggezza e pazienza e in collaborazione con i genitori, il chirurgo dovrà approfondire le motivazioni che spingono il/la giovane paziente nel suo studio, cercando di comprenderne ansie e punti di vista. In caso di dubbio, potrà consigliare al/la paziente di aspettare qualche anno e rifarsi il naso al compimento della maggiore età.

Rinoplastica negli adolescenti: dubbi frequenti

Oltre a interrogarsi sull’età minima per la rinoplastica, gli adolescenti che si rivolgono al chirurgo si pongono tipicamente alcune domande. cerchiamo di rispondere in breve ai principali dubbi sulla rinoplastica a minorenni (dai 15-16 anni).

Dovrò essere operato un’altra volta quando sarò più grande?

Se ci si rivolge a un chirurgo di esperienza, scrupoloso e con una forte etica del lavoro, questo rischio è minimizzato. È proprio per evitare al giovane paziente di dover essere operato più di una volta che il chirurgo indaga così a fondo le sue motivazioni e valuta attentamente lo sviluppo anatomico. La rinoplastica secondaria è un’operazione sempre più complessa rispetto alla prima: ecco perché in alcuni casi è preferibile aspettare qualche anno e rifarsi il naso a 18 anni.

Mi riconoscerò ancora dopo l’intervento?

Anche in questo caso, a fare la differenza sono l’occhio, la mano e la mente del chirurgo. La rinoplastica negli adolescenti, così come negli adulti, non ha lo scopo di alterare i lineamenti della persona, quanto piuttosto di armonizzarli. Non vogliamo raggiungere un ideale il realistico di bellezza, ma vogliamo correggere delle imperfezioni nel rispetto delle caratteristiche anatomiche e psicologiche della persona. Le simulazioni proposte hanno proprio lo scopo di presentare al paziente il nuovo aspetto del suo naso e del suo viso: per questo motivo puntiamo a realizzarle nel modo più realistico possibile, così da accompagnare il paziente nel metabolizzare i cambiamenti, evitando ogni possibile shock post operatorio.

 

Quando posso riprendere l’attività sportiva dopo la chirurgia?

Dopo l’operazione occorre osservare 2-3 settimane di riposo completo prima di riprendere l’attività sportiva per dare tempo alle strutture di assestarsi. Quindi:

  • è possibile riprendere un’attività sportiva leggera a intensità crescente circa 3 settimane dopo la rinoplastica;
  • per gli sport di contatto e per tutte le attività che presentano un potenziale rischio di traumi, è invece consigliabile attendere almeno due-sei mesi (a seconda delle valutazioni individuali).

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Pietro PALMA Chirurgo Rinoplastica


FAQ

Rinoplastica negli adolescenti: dubbi frequenti

Oltre a interrogarsi sull’età minima per la rinoplastica, gli adolescenti che si rivolgono al chirurgo si pongono tipicamente alcune domande. cerchiamo di rispondere in breve ai principali dubbi sulla rinoplastica a minorenni (dai 15-16 anni).

Dovrò essere operato un'altra volta quando sarò più grande?

Se ci si rivolge a un chirurgo di esperienza, scrupoloso e con una forte etica del lavoro, questo rischio è minimizzato. È proprio per evitare al giovane paziente di dover essere operato più di una volta che il chirurgo indaga così a fondo le sue motivazioni e valuta attentamente lo sviluppo anatomico. La rinoplastica secondaria è un’operazione sempre più complessa rispetto alla prima: ecco perché in alcuni casi è preferibile aspettare qualche anno e rifarsi il naso a 18 anni.

Mi riconoscerò ancora dopo l’intervento?

Anche in questo caso, a fare la differenza sono l’occhio, la mano e la mente del chirurgo. La rinoplastica negli adolescenti, così come negli adulti, non ha lo scopo di alterare i lineamenti della persona, quanto piuttosto di armonizzarli. Non vogliamo raggiungere un ideale il realistico di bellezza, ma vogliamo correggere delle imperfezioni nel rispetto delle caratteristiche anatomiche e psicologiche della persona. Le simulazioni proposte hanno proprio lo scopo di presentare al paziente il nuovo aspetto del suo naso e del suo viso: per questo motivo puntiamo a realizzarle nel modo più realistico possibile, così da accompagnare il paziente nel metabolizzare i cambiamenti, evitando ogni possibile shock post operatorio.

Quando posso riprendere l'attività sportiva dopo la chirurgia?

Dopo l’operazione occorre osservare 2-3 settimane di riposo completo prima di riprendere l’attività sportiva per dare tempo alle strutture di assestarsi. Quindi:

  • è possibile riprendere un’attività sportiva leggera a intensità crescente circa 3 settimane dopo la rinoplastica;
  • per gli sport di contatto e per tutte le attività che presentano un potenziale rischio di traumi, è invece consigliabile attendere almeno due-sei mesi (a seconda delle valutazioni individuali).

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