Quali problemi risolve la rinoplastica


Tutte le finalità di un buon intervento di rinoplastica

L’intervento di rinoplastica è finalizzato a modificare forma e dimensioni del naso esterno. La verità è che, nella grande maggioranza dei casi, è necessario intervenire contemporaneamente sia sul setto nasale per correggere un setto nasale deviato sia attuare intervento turbinati inferiori per migliorare tutta una serie di sintomi nasali, in particolare il naso chiuso.

In realtà il setto nasale rappresenta un elemento anatomico fondamentale perché non solo svolge un ruolo insostituibile ai fini funzionali, ma riveste un ruolo essenziale su struttura, forma e dimensioni del naso esterno. Dunque, la correzione del setto nasale – è meglio dire settoplastica – sia come setto deviato oppure come setto con lunghezza e proiezione fuori norma, è praticamente presente in quasi ogni intervento di rinoplastica. Infatti, il setto nasale influenza primarie caratteristiche estetiche del naso esterno, per esempio deviazione del naso, problemi di proiezione del dorso e della punta, asimmetria delle narici, punta cadente oppure punta troppo corta.

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Quando richiedere un intervento di rinoplastica

Bisogna considerare che molti pazienti che richiedono intervento di settorinoplastica o rinoplastica presentano una serie di sintomi riferibili a problematiche respiratorie, non solo naso chiuso ma anche russare e apnee notturne.

Per quanto riguarda il sintomo naso chiuso, è indispensabile effettuare una diagnosi corretta. In realtà, l’idea che l’ostruzione nasale sia determinata solo da un setto deviato o ipertrofia dei turbinati è scorretta perché ci sono molte cause – alcune molto serie – che determinano il sintomo naso chiuso. Si dice che sia consigliabile che il chirurgo abbia una solida formazione rinologica di matrice otorinolaringoiatrica allo scopo di definire natura e sede dei fattori strutturale e funzionali alla base dell’ostruzione. La verità è che non è pensabile – allo stato delle moderne conoscenze – che un intervento di rinoplastica o settorinoplastica non sia preceduto da una accurata indagine endoscopica del naso interno. L’endoscopia nasale diagnostica è una procedura semplice che – in mani esperte – non richiede alcuna anestesia locale. Permette prima di tutto una fine diagnosi delle anomalie del naso interno, inclusa la valvola nasale. Dopo di che, in alcuni casi selezionati, lo specialista consiglierà eventuale esecuzione di TC naso e seni paranasale, quasi sempre senza mezzo di contrasto.

Per quanto riguarda il russare e le apnee notturne, queste patologie rappresentano situazioni cliniche complesse, e per questo non possono essere ricondotte esclusivamente a setto nasale deviato oppure ipertrofia dei turbinati. E’ certo che ci sono evidenze cliniche e scientifiche che dimostrano che un setto nasale deviato oppure ipertrofia dei turbinati non sono mai l’unica esclusiva causa del russare e delle apnee notturne perché questi due classici disturbi respiratori nel sonno sono determinate da ostruzioni a più livelli sull’intera via aerea. Dunque, interventi sul setto o interventi sui turbinati se da una parte possono migliorare russamento e apnee notturne, dall’altro lato certamente non rappresentano la soluzione definitiva di questi problemi.

In ogni caso, lo specialista deve anche essere attrezzato a consigliare rimedi per non russare perché rappresentano una frequente richiesta da parte dei pazienti che intendono sottoporsi a intervento di settorinoplastica.

Pietro PALMA Chirurgo Rinoplastica

Pietro Palma

ESPERTO INTERNAZIONALE IN RINOPLASTICA

Le testimonianze di alcuni miei pazienti